Pasta reale per brodo, un piatto dei miei ricordi
Oggi vi presento il brodo con la pasta reale.
Questo primo piatto caldo mi ricorda tanto quando ero piccola e ammalata, e la nonna mi preparava il brodo con la pasta reale. Erano delle palline gialle che mi piacevano moltissimo. La pasta reale si usa in molte cucine regionali, al posto della tradizionale pastina, da usare quindi nel brodo di carne o vegetale. Per tutti questi motivi, oggi ho deciso di condividere con voi questa ricetta piena di gusto, proprietà e ricordi.
Quando l’avrete preparata, non dimenticatevi di farmi sapere che ne pensate! Di solito piace a tutti, sia agli adulti che ai bambini e i benefici che ci regala non li possiamo di certo sottovalutare!
Ricetta della pasta reale in brodo
Preparazione pasta reale
Come fare la pasta reale? In un pentolino di medie dimensioni mettete l’acqua, salatela e quindi aggiungetevi il burro tagliato a pezzi piccoli.
Intanto in una terrina setacciate la farina e tenetela da parte.
Accendete il fuoco sotto il pentolino e portate il contenuto a bollore, facendo attenzione a che il burro sia già sciolto prima che bolla l’acqua.
Quando bollirà aggiungete tutta la farina e mescolate energicamente in modo da creare un impasto sodo, omogeneo e privo di grumi.
Quando l’impasto inizierà a staccarsi dai bordi del pentolino rimuovetelo dalla fiamma e versate l’impasto nella planetaria.
Fate girare (Utilizzando il gancio a foglia) in modo da farlo raffreddare, quindi aggiungetevi le uova e continuate la lavorazione fino a che l’impasto non risulterà morbido
Aiutandovi con una sac-a-poche distribuite il composto su una teglia precedentemente imburrata formando delle piccole palline ben distanziate fra loro
Cuocete quindi in forno statico per circa dieci minuti a 220° C (Aprendo il forno dopo circa 7 minuti in modo da far uscire l’umidità).
Sfornateli e mentre si raffredderanno mettete il brodo sul fuoco e quando bollirà aggiungetevi le palline appena preparate, fate cuocere per un paio di minuti e quindi impiattate. Questo piatto è da servire ben caldo e vi consiglio di aggiungere il parmigiano grattuggiato.
Ingredienti pasta reale
- Pasta reale per 4 persone (circa 40 pezzi piccoli di pasta reale)
- 150 gr di acqua
- 80 gr. di burro chiarificato
- 10 gr. di zucchero
- 120 gr. di farina 00
- 3 uova
- 1 lt e mezzo di brodo
- 40 gr. di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi
- un pizzico di sale
Ho scritto molte volte la mia repulsione verso la “pastina” in brodo. Non l’ho mai gradita e preferivo andare a letto senza cena e questo faceva abbastanza arrabbiare la mia mamma. Meno male che arrivava in soccorso Nonna Maria con la pasta reale!. Mentre la preparava raccontava una storia tutta sua relativa a questo piatto poverissimo. E noi, io e Mary, l’ascoltavamo incantate.
E’ l’unica pasta per il brodo che mangio volentieri. E’ una pasta per brodo decisamente alternativa. Ho scoperto a distanza di anni che è chiamata anche Zuppa imperiale o Zuppa reale. Leggendo su internet ho visto che è conosciuta anche come pasta imperiale, pasta al sacco, minestra nel sacco, minestra dell’imperatore. E’ tipica delle zona marchigiane e abbruzzesi. La pasta reale marchigiana non l’ho mai mangiata ma quella della mia nonna era spaziale!
Tutto quello che dovreste sapere sul brodo
La qualità del brodo è determinante per questa ricetta per pasta reale. Infatti, è opportuno considerare che il brodo di carne è più saporito se preparato con un assortimento di carni diverse: bovina, di pollo e magari di coniglio, senza dimenticare le verdure (carota, cipolla e sedano) e le erbe aromatiche. Prima di utilizzare il brodo, è anche necessario sgrassarlo e schiumarlo.
Per la preparazione della pasta reale, potrà esservi utile ricordare che il brodo vegetale ammette un più vasto assortimento nella combinazione dei suoi ingredienti, ma consiglio di evitare sapori dominanti come il cavolfiore: sarà più appetibile il gusto delle patate, carote, cipolle, sedano, porri ecc… In ogni caso non salate il brodo: la sapidità si aggiusta a fine cottura
A parte questo, dovreste considerare che un brodo di carne è molto più proteico, molto energizzante e comunque ricco di vitamine. Tuttavia, quello di verdure è più leggero, si digerisce molto più facilmente e ci consente di avvalerci di un apporto vitaminico e di minerali decisamente superiore. Ma la mia nonna optava sempre per il brodo di pollo. Per le era la panacea di tutti i mali.
Pertanto, la scelta è vostra… Quale preferite?
Con la pasta reale… secondo la nonna guarivo da tutto!!
Ed è così. Non a caso, il brodo è uno degli alimenti che da sempre si presenta come un valido rimedio contro l’influenza. In particolare, aiuta a liberare le vie respiratorie e il suo potere aumenta in base agli alimenti che utilizziamo per la sua preparazione. Ottimo sotto ogni punto di vista, a scopo terapeutico è sempre un valido alleato.
Più delicato di quello di carne, il « brodo di pollo » è un altro « pilastro » nel bagaglio di ogni aspirante cuoco. Saperlo fare è molto importante e, probabilmente, alla fine ognuno ha il suo segreto e sa come dare alla preparazione quel tocco di valore aggiunto.
Sapete come portarlo in tavola? Continuando a leggere troverete alcuni suggerimenti, tante cose da sapere e una valida ricetta che vi consentirà di preparare un brodo favoloso.
Due parole sulla carne di pollo
La carne di pollo è con tutta probabilità quella più consumata in assoluto. Oltre alla reperibilità, di gran lunga superiore a quella del manzo e del suino, a incidere è il sapore, che è equilibrato e alla “portata” di tutti i palati, Inoltre, la carne di pollo è caratterizzata da una sostanziale morbidezza e da una digeribilità spiccata. Senza contare il valore nutrizionale, che è davvero elevato. Il riferimento è soprattutto alle proteine, che rappresentano il 20% del totale e spiccano per qualità e digeribilità. L’assenza dei grassi, se si esclude la pelle, è un’altro elemento a favore rispetto alle carni rosse. Inoltre, la carne di pollo è ricca di vitamine, sali minerali e contiene discrete dosi di vitamina B5, che aiuta ad alleviare lo stress e supporta le funzioni della ghiandola surrenale.
Il pollo apporta quantità più che discrete di vitamine B2 e B5, che esercitano un impatto positivo sulla salute della cute e sul metabolismo cellulare. Sono, inoltre, alti i livelli di fosforo (quasi al pari del pesce), che agiscono sulle funzionalità cognitive, ma anche su quelle del fegato e dei reni. Discorso simile per il magnesio e il potassio, che tra le altre cose ricoprono una funzione energizzante. A completare il tutto vi è un apporto calorico molto basso, inferiore a quasi tutte le carni attualmente a disposizione, pari a 110 kcal per 100 grammi (pelle esclusa). La carne di pollo si configura, quindi, un alimento da dieta. Anzi, è la carne ideale per chi vuole dimagrire e sostiene regimi alimenti ipocalorici. Da questo punto di vista va preferita alla carne di manzo e di suino. Non sostituisce il pesce, ovviamente, ma coesiste in una prospettiva di dieta equilibrata.
Inoltre, bisogna considerare che, soprattutto quando abbiamo la febbre, un alimento caldo come la pasta reale con il brodo può coccolarci e contribuire al rilassamento dei muscoli, facendoci stare decisamente meglio! Ad ogni modo, non è detto che dobbiamo portarla in tavola solo in caso di malanni… sarebbe un vero e proprio spreco!!
Ricette minestre ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Malloreddus con salsiccia, una variante della campidanese
Le insospettabili proprietà nutrizionali della salsiccia La salsiccia è tra i protagonisti della ricetta dei malloreddus con salsiccia e zafferano. Attorno a questo alimento gravitano alcuni...
Malloreddus sardi al pesto di pistacchi, una vera...
Un pesto speciale per i malloreddus sardi In genere i malloreddus sardi vengono conditi con una sorta di ragù di salsiccia, piuttosto che con la semplice salsa di pomodoro. Come ho già...
Noodles con verdure e salsa lemongrass, un piatto...
La salsa di lemongrass: un ingrediente speciale per questi noodles con verdure Tra i punti di forza di questo splendido primo piatto a base di noodles spicca il condimento, che è a base di verdure...
17 commenti su “Pasta reale per brodo, un piatto dei miei ricordi”